Lucca, autorizzata la rettifica anagrafica di genere. La felicità di una famiglia.
Il Tribunale di Lucca ha autorizzato la rettifica di genere allo stato civile grazie all’attività dell’avvocato a cui i genitori di una giovane ragazzina trans quindicenne si erano rivolti, iniziando così il percorso giudiziario imposto dalla legge del 1982.
Questo successo sancisce il diritto di ottenere documenti corrispondenti alla propria vera identità ed espressione di genere e di veder riconosciuto, anche giuridicamente, il genere di elezione, il cambiamento del nome e dei documenti anche, come in questo caso, ad una giovanissima ragazza trans, cioè una persona che non si riconosce nel genere assegnato alla nascita in base al sesso biologico.
Le parole dei genitori della ragazza:
“Finalmente a nostra figlia viene legalmente riconosciuto il diritto di essere se stessa senza dover sempre essere costretta a fare continui e forzati coming out, a subire bullismo, discriminazioni e possibili aggressioni ogni volta che deve mostrare quei documenti anagrafici che non la rappresentano. Ora con questa sentenza potrà vedere legittimato il proprio diritto ed essere felice quando, come tutte e tutti, cercherà di raggiungere gli obiettivi che si pone. E noi siamo felici con lei.”
La famiglia di Lucca fa parte di GenderLens.
“GenderLens, associazione di famiglie con figlie/i con varianza di genere, condivide la felicità di questi genitori e ribadisce l’importanza di fare rete tra le tante famiglie che vivono questa esperienza, perché il supporto, la conoscenza e la corretta formazione sono gli attrezzi necessari per far conoscere questa realtà che richiede e necessita di vedere riconosciuti diritti e dignità.”
L’avvocato Alexander Schuster sta seguendo, d’intesa con GenderLens, diversi procedimenti per garantire il riconoscimento giuridico dell’identità di genere anche a minorenni, procedimenti che, per il momento, sono ancora in attesa di sentenza.
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Lucca, autorizzata la rettifica anagrafica di genere